I Santuari Più Belli del Giappone: Il Fushimi Inari Taisha

Dopo la serie sui 12 castelli originali e i migliori templi buddisti del Giappone, ora tocca ai santuari shintoisti. Il Giappone infatti è una terra ricca di cultura, spiritualità e tradizione, e nulla rappresenta meglio questo connubio dei suoi maestosi santuari, collegati al culto autoctono di questa terra che fonde animismo, o meglio un politeismo naturale, tradizione e storia. Tra questi, il Fushimi Inari Taisha è uno dei più iconici e visitati, un simbolo che affascina milioni di persone ogni anno e tappa imperdibile di ogni tour nell’Estremo Oriente. Situato nella pittoresca Kyoto, questo santuario shintoista è noto per i suoi infiniti torii rossi che serpeggiano lungo le pendici del Monte Inari. Tutti i turisti che affollano questo luogo pubblicano foto e video sui social, ma lo conoscono davvero? Preparati alla tua prossima visita leggendo questo articolo per immergerti al meglio in quest luogo suggestivo.

Dettaglio torii Fushimi Inari, Kyoto. Foto di Walk of Japan

Origine e Storia

Il Fushimi Inari Taisha è dedicato a Inari, la divinità shintoista del riso, dell'agricoltura e del commercio. Fondato nell'anno 711, questo santuario è uno dei più antichi del Giappone. Inizialmente costruito nella zona di Fushimi-ku, venne poi spostato nella sua posizione attuale sul Monte Inari nel 816. La connessione con Inari riflette l'importanza storica dell'agricoltura e della prosperità economica nella cultura giapponese.

Ma chi è Inari? Inari è una delle divinità più importanti dello shintoismo. Questa figura divina è associata principalmente a tre aspetti fondamentali: il riso, l'agricoltura e la prosperità economica. Tuttavia, il suo ruolo e la sua iconografia si sono evoluti nel tempo, rendendolo un kami (spirito o divinità) versatile venerato da contadini, commercianti e imprenditori.

Foto di Walk of Japan

Significato e Ruolo di Inari

  1. Divinità del Riso e dell'Agricoltura
    Il riso è considerato la base della vita e della cultura giapponese, e Inari rappresenta la fertilità del suolo e la benedizione di raccolti abbondanti. Per secoli, contadini e agricoltori hanno offerto preghiere e rituali a Inari per assicurarsi prosperità agricola. Il riso infatti gode di estremo rispetto, mai avanzare la propria ciotola di riso in un ristorante. Se chiedi il bis, assicurati di essere in grado di finirla.

  2. Prosperità Economica
    Con l'industrializzazione e l'urbanizzazione del Giappone, il culto di Inari si è esteso ai commercianti e agli imprenditori. Inari è oggi invocato per il successo negli affari, la protezione finanziaria e la buona fortuna.

  3. Volpi (Kitsune) come Messaggeri
    Una caratteristica distintiva di Inari è il suo legame con i kitsune, o volpi, che fungono da messaggeri divini. Queste volpi sono considerate simboli di intelligenza e astuzia, e spesso vengono raffigurate con chiavi (che aprono i granai del riso) o covoni di riso in bocca. Le statue di kitsune adornano molti santuari dedicati a Inari, incluso il Fushimi Inari Taisha.

Kitsune con chiave a Fushimi Inari Taisha, Kyoto. Foto di Walk of Japan

Durante il periodo Heian (794-1185), il Fushimi Inari Taisha divenne uno dei santuari principali del Paese, grazie alla sua associazione con le classi nobiliari e imperiali. Nei secoli successivi, il santuario si è trasformato in un punto focale per i commercianti e i contadini che vi si recavano per pregare per il successo e la prosperità. Lungo il sentiero è possibile trovare tanti altari e piccoli santuari accessori dove potrai trovare persone intente a pregare o meditare, lontano dalle gallerie principali, sempre affollate.

Foto di Walk of Japan

Significato e Uso nel Tempo

Nel tempo, il santuario ha ampliato il suo ruolo in relazione al culto di Inari stesso: da luogo di preghiera per i raccolti abbondanti è diventato un centro spirituale per coloro che cercano successo negli affari e fortuna personale. Oggi, è meta non solo di fedeli ma anche di turisti da tutto il mondo, attratti dalla sua atmosfera mistica e dalla bellezza unica dei suoi sentieri estremamente fotogenici (quando non c’è folla). Cerca di sostare a lato delle gallerie, prima o dopo una curva e attendi il momento perfetto per una foto. Bisogna fare attenzione a non bloccare troppo il traffico ed essere di impiccio. Ovviamente non toccare e non appoggiarti ai torii!

Molto suggestivo con pioggia e nebbia. Foto di Walk of Japan

Caratteristiche Uniche

La particolarità più famosa del Fushimi Inari Taisha è il suo “Senbon Torii”, ovvero i “mille torii”. In realtà, i portali sono molte migliaia e si snodano lungo un percorso di circa 4 chilometri, che conduce alla cima del Monte Inari. Ogni torii è stato donato da individui, famiglie o aziende, in segno di gratitudine o come preghiera per prosperità futura. I nomi dei donatori sono incisi sul retro di ciascun portale, rendendo questo luogo una testimonianza vivente di devozione e tradizione.

Un altro elemento distintivo è l’architettura del santuario principale (“honden”), decorato con dettagli vivaci e simboli legati a Inari. Lungo il percorso si trovano anche piccoli santuari secondari, statue di volpi e offerte lasciate dai fedeli.

Foto di Walk of Japan

La popolarità

Il Fushimi Inari Taisha è rinomato per la sua straordinaria bellezza scenica e per l’esperienza spirituale che offre. I visitatori spesso descrivono la camminata attraverso i torii come un viaggio meditativo, che invita alla riflessione e alla connessione con la natura. Inoltre, la vista panoramica dalla cima del Monte Inari regala un senso di appagamento dopo la salita. Le grosse folle di turisti certamente rovinano un po’ la magia del luogo, per questo consiglio di andare presto presto la mattina o magari anche di notte.

Il santuario è diventato ancora più celebre grazie alla sua apparizione in opere cinematografiche, tra cui il film "Memorie di una Geisha", che ha contribuito a far conoscere al mondo intero la magia di questo luogo.

Foto di Walk of Japan

Accesso

Il Fushimi Inari Taisha si trova a breve distanza dal centro di Kyoto, nel quartiere di Fushimi-ku. La stazione più vicina è quella di Inari, servita dalla linea JR Nara, che si trova a circa 5 minuti di cammino dal santuario. Un’altra opzione è la stazione Fushimi-Inari, sulla linea Keihan, distante circa 10 minuti a piedi.

Una delle particolarità del Fushimi Inari Taisha è che è aperto 24 ore su 24, permettendo ai visitatori di esplorarlo sia di giorno, con la luce che esalta i colori dei torii, sia di notte, quando l’atmosfera diventa ancora più suggestiva. L’ingresso è gratuito, rendendolo accessibile a tutti.

Foto di Walk of Japan

Il Fushimi Inari Taisha è molto più di un semplice santuario: è un luogo dove storia, spiritualità e bellezza naturale si intrecciano, offrendo un’esperienza indimenticabile e uno scorcio di una Kyoto di altri tempi. Se, come ti consiglio, prenderai del tempo ad esplorare tutti i sentieri accessori fino alla cima del monte, sicuramente riuscirai a godere di un’atmosfera più autentica e meno affollata, soprattutto nelle prime ore del mattino o la notte.

Foto di Walk of Japan

A valle del monte, vicino all’ingresso del santuario, approfitta delle bancarelle tipiche e dello street food per un’esperienza più appagante. In zona sono presenti anche svariati templi e giardini interessanti e poco turistici come il Komyo-in.


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Pippo Senpai

Sono Filippo, analista software sabaudo con un amore smodato per il Giappone e la passione per le arti e la scrittura. Forse la mia anima è giapponese? O forse sono solo un nerd. Ho creato Walk of Japan per dare ordine alle mie avventure e ai miei pensieri e condividere tutto questo nel modo a me più congeniale: attraverso la comunicazione digitale. Spero questo portale possa diventare il tuo compagno di viaggio in Giappone. Buona avventura!

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