Tax Free e Guida allo Shopping in Giappone: Dove è Applicato lo Sconto ai Turisti e Come Funziona nel 2025
Ogni viaggio in Giappone è una rovina! Non appena entro in un grande centro commerciale o negozio specializzato, con la scusa del Tax Free finisco a spendere più del dovuto. Infatti il Giappone è una meta affascinante non solo per la sua cultura e i suoi paesaggi, ma anche per le opportunità di shopping. Una delle agevolazioni più interessanti per i turisti è il sistema Tax Free, che consente di risparmiare sull'Imposta sul Consumo, attualmente al 10% (altro che il 22% come in Italia!). In questo articolo, cercherò di spiegare come funziona il Tax Free in Giappone nel 2025, dove è possibile usufruirne e quali sono le procedure da seguire visto che nel corso degli ultimi anni sono cambiate un po’ di cose.
Logo Tax-Free Japan
Cos'è il Tax Free in Giappone?
Il sistema Tax Free permette ai visitatori stranieri di acquistare determinati beni senza pagare l'Imposta sul Consumo giapponese. Questo incentivo è pensato per rendere lo shopping più conveniente per i turisti e per promuovere il commercio locale.
Requisiti per Usufruire del Tax Free
Per poter beneficiare dell'esenzione fiscale, è necessario soddisfare i seguenti requisiti:
Stato di residenza: essere un visitatore straniero non residente in Giappone.
Durata del soggiorno: il soggiorno in Giappone non deve superare i 6 mesi.
Passaporto: presentare il passaporto originale con il timbro di ingresso al momento dell'acquisto. Il Passaporto in ogni caso è necessario averlo sempre appresso per eventuali controlli.
Categorie di Prodotti e Importi Minimi
I prodotti che possono beneficiare del Tax Free sono suddivisi in due categorie principali:
Beni generici: includono abbigliamento, elettronica, accessori e altri articoli non deperibili.
Importo minimo di acquisto: 5.000 yen (tasse escluse) nello stesso negozio e nello stesso giorno. Questo importo minimo è stato introdotto qualche anno fa, pertanto piccoli acquisti singoli in più negozi non sono più possibili. Occhio a non spendere troppo, sebbene 5.000 yen non siano molto soprattutto con il cambio attuale, si fa in fretta ad esagerare per uno sconto poi non così significativo.
Obbligo: i beni devono essere portati fuori dal Giappone entro 6 mesi dalla data di acquisto.
Beni di consumo: comprendono cibo, bevande, cosmetici e prodotti farmaceutici.
Importo totale di acquisto: compreso tra 5.000 e 500.000 yen (tasse escluse) nello stesso negozio e nello stesso giorno.
Obbligo: i beni devono essere consumati entro 30 giorni dall'acquisto e devono lasciare il Giappone insieme al turista.
È importante notare che gli importi minimi per le due categorie non possono essere combinati per raggiungere la soglia richiesta. Ad esempio, non è possibile combinare l'acquisto di un capo di abbigliamento con quello di un cosmetico per raggiungere l'importo minimo. In negozi come Don Quijote dove vendono ogni tipo di prodotto immaginabile, è bene tenere a mente questa limitazione.
Dove Trovare Negozi Tax Free
I negozi che offrono il servizio Tax Free sono riconoscibili grazie al logo "Japan. Tax-free Shop" esposto all'interno o all'esterno del punto vendita. Questi includono grandi magazzini, centri commerciali, negozi di elettronica e boutique specializzate.
“Donki”
Procedura per Acquisti Tax Free
Ecco i passaggi da seguire per effettuare acquisti esentasse:
Al momento dell'acquisto: presentare il passaporto originale alla cassa. Quasi sempre sarà il personale a domandare se si è interessati al Tax-Free e molto spesso si viene accompagnati ad una cassa apposita con personale che parla inglese.
Verifica dei requisiti: assicurarsi di aver raggiunto l'importo minimo richiesto per la categoria di beni acquistati.
Esenzione immediata: nella maggior parte dei casi, l'importo dell'Imposta sul Consumo verrà detratto direttamente al momento del pagamento. In alcuni casi, dovrai pagare prima l’importo totale alle casse e poi presentarti al bancone del Tax-Free del medesimo negozio per ricevere il rimborso in contanti.
Dal 1° ottobre 2021, le procedure per l'esenzione fiscale sono state digitalizzate, eliminando la necessità di documentazione cartacea. Tuttavia, è fondamentale conservare le ricevute e i documenti forniti dal negozio fino alla partenza dal Giappone. Per esperienza personale, nessuno ha mai controllato né in Giappone né in Italia i prodotti acquistati, se sono stati aperti e utilizzati in Giappone o il loro importo totale.
Considerazioni Importanti
Conservazione dei beni: i beni di consumo devono rimanere sigillati fino all'uscita dal Giappone. Dunque prodotti di skincare, cibo, bevande, ingredienti ecc… devono rimanere imballati nel sacchetto che fornisce il negozio con il nastro adesivo del tax-free. Questo può creare problemi di spazio nelle proprie valigie. Come detto sopra, è raro che vengano effettuati dei controlli ma consiglio di aprire questi sacchetti solo in caso di necessità.
Controlli doganali: in caso di ispezione, è necessario esibire i beni acquistati e le relative ricevute.
Uso della carta di credito: se si paga con carta di credito, questa deve essere intestata alla stessa persona il cui nome appare sul passaporto presentato.
Insomma, il processo è molto semplice. Solitamente io acquisto molti prodotti di skincare e tendo a comprare normalmente quelli che uso in loco quotidianamente mentre dedico una o due giornate intere allo shopping estremo con tax-free poco prima di rientrare in Italia per riempire bene la valigia! Mi raccomando però, occhio al portafoglio e non esageriamo con gli acquisti impulsivi!
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