Guida ai tè giapponesi e a come creare una stanza del tè a casa propria
La Storia del Tè in Giappone: Una Tradizione di Profonda Spiritualità e Cultura
Il tè ha un ruolo fondamentale nella cultura giapponese, non solo come bevanda quotidiana ma come parte di un rito che abbraccia filosofia, estetica e spiritualità. Le origini del tè in Giappone risalgono al IX secolo, quando il monaco buddista Saichō tornò dalla Cina portando con sé i primi semi di tè. Tuttavia, fu solo nel XII secolo, grazie a un altro monaco, Eisai, che il tè iniziò ad acquisire importanza come bevanda benefica per la salute e il benessere, celebrato per le sue qualità curative. Eisai scrisse anche un trattato in cui spiegava come il tè potesse migliorare la mente e purificare il corpo, dando inizio a una tradizione che si sarebbe radicata profondamente nella vita giapponese.
Il Tè come Valore Culturale e Filosofico
In Giappone, il tè è molto più di una semplice bevanda: rappresenta armonia, rispetto, purezza e tranquillità, i quattro principi fondamentali della cerimonia del tè, o chanoyu. Questa cerimonia, resa celebre dal maestro del tè Sen no Rikyū nel XVI secolo, riflette i principi dello Zen e mira a creare un’esperienza di bellezza, silenzio e meditazione. Uno dei saggi più celebri su questo tema è Lo Zen e la cerimonia del tè di Okakura Kakuzō, che esplora come il tè sia diventato un simbolo di pace interiore e di consapevolezza del presente.
Secondo Okakura, la sala del tè, con il suo design minimale e semplice, rappresenta un mondo di calma e distacco dai rumori della vita quotidiana. Il teismo, ovvero il culto del tè, è visto come un’arte che permette all’individuo di apprezzare l’essenziale e il naturale, trovando nel rito del tè una via di ritorno alla vera essenza della vita. Questo minimalismo dello spazio e della mente, permette di concentrarsi solo su ciò che conta, sul bello, sull’arte e liberare le energie creative per creare a nostra volta bellezza e arte.
La Sala del Tè e la sua Adattabilità a una Casa Occidentale
La sala del tè tradizionale, o chashitsu, è caratterizzata da un design sobrio e naturale, spesso con pareti di carta di riso, pavimento in tatami e un angolo dedicato al tokonoma, un'alcova dove viene esposta una calligrafia o un oggetto che riflette lo spirito della cerimonia. Creare uno spazio simile in una casa occidentale non è impossibile. Si può allestire una zona semplice e ordinata, con una stuoia e un piccolo tavolo basso, dove è possibile dedicarsi alla preparazione e degustazione del tè.
Ovviamente, difficilmente si può disporre di un’intera stanza per questo, in tal caso si può usare un paravento in carta di riso e legno per delimitare una piccola zona riflessiva dedicata al tè in salotto. Se hai a disposizione uno spazio esterno come balconi, terrazzi o giardini, qui è forse più facile dedicare un tavolino con una piccola e semplice composizione floreale ikebana a questa attività meditativa. L’importante è mantenere un’atmosfera essenziale, priva di distrazioni, che faciliti la meditazione e la riflessione. Ricordati di togliere piuttosto che aggiungere orpelli, oggetti e arredo.
Le Diverse Tipologie di Tè Giapponese: Stagionalità, Zone di Produzione e Gusti
Il Giappone produce diverse tipologie di tè, ciascuna con caratteristiche uniche legate alla zona di raccolta, alla stagionalità e al metodo di lavorazione.
Matcha - Tè verde polverizzato, il matcha è forse il tè giapponese più noto per la sua importanza ritualistica. Prodotto principalmente a Uji, nella prefettura di Kyoto, è famoso per il suo sapore ricco e corposo, con note di umami. Viene coltivato al riparo dalla luce solare diretta per favorire la produzione di clorofilla e aminoacidi, elementi che ne esaltano il gusto e le proprietà benefiche. Da non confondere con i normali tè in polvere e liofilizzati, il Matcha è estremamente forte e amaro e usato solo per la cerimonia del tè presso del case del tè e quasi mai utilizzato in casa.
Sencha - Il tè verde più consumato in Giappone, il sencha ha un sapore fresco e delicato, con note vegetali e può essere più o meno dolce, solitamente è abbastanza aspro. È prodotto principalmente a Shizuoka, la regione più prolifica per la produzione di tè. Raccolto in primavera, il sencha ha un profilo più vivace rispetto ad altre varietà, poiché le foglie vengono lasciate al sole. Vengono raccolte le prime foglie giovani di un verde brillante e pertanto sono profumate e ricche di caffeina, questo tè è indicato per la mattina in quanto è molto energizzante sia al palato che per la mente.
Gyokuro - Una varietà pregiata, il gyokuro viene ombreggiato con carta di riso per alcune settimane prima del raccolto, come il matcha, sviluppando così un sapore umami molto intenso. È tra i tè più costosi e viene prodotto principalmente nelle zone di Uji e Fukuoka. Il gyokuro è noto per la sua dolcezza naturale e per la sua ricchezza di aminoacidi. In assoluto il mio tè preferito, è dolce e delicato ma il suo pregio e il suo costo lo rendono una scelta oculata per occasioni importanti.
Hojicha - Un tè verde tostato, dal sapore più scuro e nocciolato, l’hojicha ha una quantità inferiore di caffeina rispetto ad altri tè verdi, rendendolo adatto per la sera. Questo tè viene prodotto in tutto il Giappone, ma è particolarmente apprezzato a Kyoto dove viene spesso servito nei ristoranti dopo il pasto. Lo puoi trovare nei negozietti di alimentari o al Nishiki Market.
Genmaicha - Una combinazione di tè verde e riso tostato, il genmaicha è conosciuto per il suo sapore unico, che ricorda le nocciole e il pop-corn. Questo tè viene consumato comunemente per la sua leggerezza ed è popolare in tutto il paese.
Bancha - un tipo di tè verde giapponese meno pregiato rispetto al sencha, ma molto popolare per il consumo quotidiano. Le foglie di bancha vengono raccolte in tarda estate o in autunno, risultando più mature e più grandi rispetto ad altri tè verdi, e ciò gli conferisce un sapore delicato ma leggermente astringente, con note terrose e tostate. A differenza del sencha o del gyokuro, il bancha contiene meno caffeina, il che lo rende adatto per tutte le età e perfetto da bere anche la sera. È apprezzato soprattutto per il suo basso costo e per le sue proprietà digestive, che lo rendono un’ottima scelta durante i pasti. Lo troverai in confezioni grandi da 200-400 grammi a differenza del sencha che viene imbustato in confezioni più piccole e pregiate. In realtà questo è il tè che consumo maggiormente e grazie al suo sapore più neutro, erbaceo e meno dolciastro, va un po’ bene per tutte le occasioni.
Tè in Bottiglia: Una Modernità Rispettosa della Tradizione
Negli ultimi decenni, i tè in bottiglia sono diventati una presenza costante in Giappone. Vengono venduti in quasi ogni distributore automatico e supermercato. Tra i più comuni ci sono il ocha (tè verde), l’mugicha (tè d’orzo), che viene consumato freddo in estate, e l’hojicha, che offre un’alternativa meno caffeinata. Anche l’oolong è abbastanza diffuso ed è una via di mezzo tra tè verde e tè nero in quanto subisce una fermentazione parziale. Queste bevande rappresentano una soluzione pratica per portare il gusto e le proprietà del tè nella vita di tutti i giorni, rispettando la tradizione, ma adattandola alla vita moderna. Quando faccio trekking o lunghe passeggiate nella natura in Giappone, mi piace portare una bottiglietta di tè verde con me e assaporarla appena mi fermo a tirare il fiato godendo della bellezza di uno scorcio o di un momento con il tè.
Proprietà Benefiche del Tè e dei Polifenoli
Il tè giapponese, in particolare il tè verde, è ricco di antiossidanti come i polifenoli e le catechine, che aiutano a combattere i radicali liberi, proteggendo le cellule e prevenendo l’invecchiamento precoce. La catechina EGCG, presente in alte concentrazioni nel matcha e nel sencha, ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, favorisce la salute cardiovascolare e contribuisce a migliorare il metabolismo. Inoltre, il tè contiene L-teanina, un aminoacido che promuove la calma e la concentrazione, riducendo lo stress e l'ansia senza causare sonnolenza.
Ci sono molti studi che sembrano indicare un’azione protettiva dei mitocondri e proprietà anti tumorali e preventive. I polifenoli del tè continuano ad essere studiati e utilizzati in vari settori biomedici come integratori e addirittura come ingredienti attivi in prodotti per la cura della pelle e dei capelli. Sicuramente il tè verde gioca un ruolo importante nella nota longevità del popolo giapponese, abituati a consumarlo quotidianamente ma attenzione alla caffeina e alla provenienza. Infatti non tutti i tè sono uguali, le bustine industriali che si trovano al supermercato spesso contengono residui di tè di bassa qualità e possono contenere tracce di pesticidi e microplastiche. Compra solo tè autentico giapponese e di qualità, io mi rifornisco su Amazon Japan.
A breve pubblicherò una pagina dedicata ai prodotti autentici che acquisto dal Giappone.
La Cerimonia del Tè: Un Rito Zen di Concentrazione e Serenità
La cerimonia del tè, che può sembrare semplice in apparenza, racchiude un profondo simbolismo. Ogni gesto nella preparazione e nel servizio del tè è eseguito con lentezza e consapevolezza, per raggiungere uno stato di pace interiore tramite un’automatismo che sgombera la mente da pensieri ossessivi e negativi. Okakura Kakuzō descrive questo rito come un momento in cui il tempo si ferma, permettendo ai partecipanti di immergersi completamente nel presente e di abbracciare la bellezza dell’effimero, un concetto centrale nella filosofia zen.
I partecipanti si siedono in cerchio attorno al maestro, che esegue ogni movimento con attenzione, dal riscaldare l’acqua al mescolare il matcha con il frustino di bambù. L’essenzialità dei gesti e l’austerità dell’ambiente aiutano a distaccarsi dal superfluo e a concentrarsi sull’esperienza immediata. Di fatto è una forma meditativa e di concentrazione che lavora per sottrazione e ripetizione di movimenti.
Conclusione
Il tè in Giappone non è solo una bevanda, ma un patrimonio culturale e spirituale che incarna i valori fondamentali della filosofia zen: calma, umiltà, rispetto e consapevolezza. Questo mondo del tè, sia nelle sue declinazioni più quotidiane come il tè in bottiglia, sia nelle raffinate cerimonie, invita a una riflessione profonda su ciò che è veramente essenziale. E con il suo ricco patrimonio di sapori, stagionalità e ritualità, il tè giapponese continua a offrire un legame indissolubile con la natura, la salute e lo spirito.
Spero tu possa prenderti un piccolo ritaglio di tempo tutti i giorni per dedicarti alla preparazione e al consumo di tè giapponese, in ottica riflessiva e minimalista, per trarne beneficio non solo grazie ai suoi potenti antiossidanti, ma anche grazie alle proprietà meditative e rilassanti sulla mente che riesce a produrre questo piccolo rito laico.
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